05/11/10

Buzzati viene dal 2000? La domanda è del 1962...



Qualche tempo fa, aprendo a caso un libro che raccoglieva alcune interviste realizzate da Oriana Fallaci, mi trovai difronte a quella che identificai come la domanda più inutile del mondo: la scrittrice domandava a Henry Kissinger che rapporto avesse un uomo di potere come lui con le donne. Pensai: "Hai davanti la scatola nera vivente della metà dei disastri politici e sociali del pianeta e ti viene in mente di domandare una simile sciocchezza?" 

Ero convinto si trattasse del grado zero dell'intervista, eppure difronte a Mirella Delfini che definisce Buzzati un uomo che viene dal 2000, gli domanda qual è  l'attività artistica che preferisce e come si giudica in veste di pittore...beh inizio a ricredermi.

Anche gli altri intervistatori sono piuttosto fiacchi e inquanto ad acume lasciano un po' a desiderare. Immagino soffrissero l'imbarazzo di confrontarsi con un autore fuori dal coro. In ogni caso è straordinario il candore e la semplicità con cui Buzzti risponde. Ad ascoltarlo e osservarlo bene si intuisce la naturalezza con cui è stato in capace di tradurre la realtà nel suo particolarissimo mondo letterario.

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