10/12/10

Un idillio lacustre (una storia che potrebbe anche essere vera)

scritto dall'ex vicino di casa del conduttore di "Aleph" dopo aver letto e riflettuto su:

Ogni riferimento a fatti, persone o animali  è puramente casuale. 
Di cose di mare non ne so quasi niente, io. A me Ostia mi pare un posto esotico, e tra Fregene e Ostersund non mi fa differenze. E chi ci tiene alla sabbia che scotta, agli ombrelloni a castello e ai mostri marini. Io sono gente di lago. E al lago di Nemi, genzanesi a parte, di mostri non ce n'è. E non ce n'è neppure al lago Albano, di mostri. Una volta ci trovarono una donnina senza testa, sulle rive del lago Albano, ma non era mica un mutante. E' vero, la testa non fu mai ritrovata ma tutto fa supporre che la poverina ne avesse avuta una, prima di incontrare il suo macellaio. E anche di certe altre viscere che le furono strappate via -con grande imperizia- doveva essere stata provvista secondo natura. Insomma, l'unico mostro di tutta questa brutta faccenda è l'assassino, ma di mostri assassini, al lago Albano, non ne trovarono mai uno.
Non trovarono nemmeno quello che fece fuori il brigadiere Falpalà, che era persona buona e benvoluta. Sparava agli uccelli e ad altre bestie, il brigadiere, mica ai cristiani. Eppure, dodici anni dopo quella cosa della donna, eccolo là, tutto morto pure lui: legato come un capretto e buttato a lago con una pietra attaccata ai piedi. Rimase sott'acqua un bel po', il brigadiere, poi la pietra deve essersi staccata ed il corpo tornò a galla. Quando lo tirarono a riva aveva i polmoni pieni d'acqua, il ventre punzecchiato e qualche sbrego da coltellaccio al petto. Era anche gonfio per via dell'annegamento ma pure lui, povero diavolo, non aveva sembianze di mostro. Persino il cane Dox e il cane Pippo, che avevano i nasi uguali a contatori Geiger e che di mestiere trovavano la gente scomparsa, gli diedero un'annusata e certificarono che di cadavere umano si trattava. E di Dox e Pippo ci si poteva tranquillamente fidare. Pippo era il cane poliziotto col naso più fino di tutta l'America, e infatti lo fecero venire apposta da Kansas City per ritrovare il brigadiere Falpalà. Non sbagliava un colpo Pippo, e pure Dox -che però era romano come Santi Baylor- se la cavava discretamente. Nonostante ciò, il povero corpo del povero brigadiere si palesò da solo, senza l'aiuto di anima viva, dato che  neppure i cani americani erano capaci di fiutare sott'acqua -il che attesta che nemmeno questi erano dei mostri.
Le bestiole, forse un po' irritate per il subdolo espediente dell'occultamento subacqueo, non ebbero di meglio da fare che risalire dalla sponda del lago fino al punto in cui si perdevano le tracce terrestri del fu Falpalà. Pochi metri: dall'arenile al pontiletto di legno  del vicino albergo-ristorante. Praticamente lo stesso punto in cui, anni addietro, avevano ritrovato il cadavere della povera donna senza testa. I carabinieri, a  buon diritto più incazzati del solito, fecero partire un'indagine colossale. Fecero passare un brutto periodo a tutti i mezzi criminali di Roma e provincia, ai bracconieri della zona e persino ai frati cappuccini del vicino convento -che poco prima erano rimasti invischiati in una strana storia di sigarette di contrabbando. E chissà che qualcuno non sia tornato a bussare anche alla porta dell'albergo-ristorante accanto al luogo dei ritrovamenti. Già ai tempi della decapitata si tentò di metterli in mezzo quelli là, ma di mostri non ne saltarono fuori punto. Tutto in regola all'albergo-ristorante. Solo il vecchio proprietario si ammazzò poco dopo la faccenda della testa mancante, ma pure lui non era un mostro, era solo uno con dei problemi personali.
Questo per dire che di mostri, al lago Albano, non se ne trovarono mai. Anche quell'altra signorina, quella uccisa a sassate e poi buttata a mollo, nell'84, era proprio normale. E pure il vecchietto che hanno ritrovato che galleggiava morto, qualche anno fa, assomigliava a tutto meno che... insomma io sono per la tranquillità. Mi piace affatto il mare a me. Sono gente di lago, io.